MARTEDI DELLA SETTIMANA AUTENTICA

Is 53, 4; Ap 5, 9

Cristo si è caricato dei nostri mali,
ha preso su di sé le nostre colpe.
Ci hai riscattato con il tuo sangue, o Signore;
uomini di ogni razza e di ogni lingua,
di ogni tribù e nazione.

Vangelo secondo Matteo.

Mt 26, 1-5

In quel tempo. Terminati tutti questi discorsi, il Signore Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi sapete che fra due giorni è la Pasqua e il Figlio dell’uomo sarà consegnato per essere crocifisso».
Allora i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo si riunirono nel palazzo del sommo sacerdote, che si chiamava Caifa, e tennero consiglio per catturare Gesù con un inganno e farlo morire. Dicevano però: «Non durante la festa, perché non avvenga una rivolta fra il popolo».

Fino a due giorni prima Gesù ha ripetuto quello che sarebbe successo, eppure i discepoli non comprendevano. Noi siamo fatti così. Sappiamo tutto e tutto va avanti come se nulla fosse. Un rischio terribile.

Ma Gesù non si lascia deludere o scoraggiare. Sa cosa occorre fare perché possiamo guarire. Sa bene che senza la sua vita rimarremmo eternamente così.

Ma se il Suo spirito, effuso dall’alto della croce, scende su di noi 

… allora possiamo cambiare, invece di sapere tutto… impariamo da Lui a vivere in umiltà, abbandonati al Padre … veniamo resi come Lui.

 

Sal 118 (119), 161-168

Dal profondo a te grido, Signore; ascolta la mia voce!

I potenti mi perseguitano senza motivo, ma il mio cuore teme solo le tue parole.
Io gioisco per la tua promessa, come chi trova un grande bottino. Odio la menzogna e la detesto, amo la tua legge. Sette volte al giorno io ti lodo,
per i tuoi giusti giudizi. Grande pace per chi ama la tua legge:
nel suo cammino non trova inciampo.
Aspetto da te la salvezza, Signore, e metto in pratica i tuoi comandi. Io osservo i tuoi insegnamenti e li amo intensamente.
Osservo i tuoi precetti e i tuoi insegnamenti: davanti a te sono tutte le mie vie.