Gli occhi del Signore
non abbandonano chi lo ama
e chi spera nella sua bontà.
Egli ascolta il lamento del prigioniero;
per il mistero della sua morte
dona libertà e vita.
In quel tempo. Uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariota, andò dai capi dei sacerdoti e disse: «Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?». E quelli gli fissarono trenta monete d’argento. Da quel momento cercava l’occasione propizia per consegnarlo.
Il tradimento di Giuda ci introduce nel Triduo Pasquale. Un inizio triste e scoraggiante. D’istinto ci sentiamo lontani da un gesto simile. Ma a ben vedere mostra subito com’è il cuore dell’uomo. La tentazione del denaro, di salvarsi a qualunque costo quando le cose precipitano, la delusione e il desiderio di rivalsa, la paura che rende vigliacchi…e mille altre realtà oscure che in modo consapevole o no abitavano nel cuore dell’apostolo Giuda in quel momento.
Tutte cose che ci appartengono, che sono anche nel nostro cuore
Da questo inferno del cuore ci salva Gesù, … amandoci da morire!