Cosa da “significato” alla politica?
L’uomo, ogni essere umano nella sua integrità e unicità è il “significato” dell’agire politico. La politica è la “cornice” della dimensione relazionale, “costitutiva”, di noi umani.
Qual’e’lo “scopo” della politica?
La qualità delle relazioni tra gli esseri umani dentro una comunità! Qualunque cosa venga prodotta:merce o servizio dovrebbe servire al rispetto, tutela, crescita, valorizzazione della dignità di ogni singola persona.
Qual’e’ il limite della politica sinora conosciuta, nelle diverse forme che si sono susseguite ?
Un orizzonte progettuale “confinato” nel “confine” di un popolo, paese, nazione. Quando, in passato e nell’oggi questi confini sono stati “allargati”, è stato solo per dominare altri popoli e si sono chiamati “Imperi”! Manchiamo di una politica riferita all’umanità’, alla specie umana. Non vi sono modelli da esportare. La democrazia è incompiuta, peggio è aggredita all’interno degli stessi paesi democratici, dal “cancro”del mercato e del capitale finanziario. Nel mondo cosiddetto democratico non vi è democrazia economica; non vi è democrazia tra i generi; non vi è democrazia intergenerazionali e verso le generazioni future; non vi è democrazia tra i popoli; non vi è democrazia tra uomo e ambiente. Il presupposto della democrazia è il rispetto del valore dell’altro! Siamo ancora ai primi balbettii della democrazia. Il “dominio” dell’uomo sull’uomo, domina ancora in tutti gli ambiti della vita economica e sociale.
Nonostante questo Adler non aveva ragione.
Di quale politica mondiale hanno bisogno gli esseri umani?
Appunto di una politica che pur agendo in un singolo paese sappia essere “mondiale”; capace di “amministrare” il presente”, usando le riserve di esperienza racchiuse nel “granaio storico” della memoria, di ogni popolo e di tutti i popoli, guardando alle generazioni che verranno. Una politica che ancora non c’è.
Ne saremo capaci?
Certamente!