Foglietto Della s.messa del 1 marzo 2020 – I di Quaresima

Parrocchia B.V.Addolorata in Morsenchio
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Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Kyrie Tu che sei venuto nel mondo per salvarci, eleison. Kyrie Kyrie Kyrie eleison
Kyrie Tu che continui a visitarci con la grazia del tuo Spirito, eleison. Kyrie Kyrie Kyrie eleison
Kyrie Tu che vieni a visitare il tuo popolo nella pace, eleison. Kyrie Kyrie Kyrie eleison
Dio Onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Amen.

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
Assisti, o Dio di misericordia, la tua Chiesa, che entra in questo tempo di penitenza con animo docile e pronto, perché, liberandosi dall’antico contagio del male, possa giungere in novità di vita alla gioia della Pasqua. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

LITURGIA DELLA PAROLA
Lettura del profeta Isaia                         58, 4b-12b

Così dice il Signore: «Non digiunate più come fate oggi, così da fare udire in alto il vostro chiasso. E’ forse come questo il digiuno che bramo, il giorno in cui l’uomo sì mortifica? Piegare come un giunco il proprio capo, usare sacco e cenere per letto, forse questo vorresti chiamare digiuno e giorno gradito al Signore? Non è piuttosto questo il digiuno che voglio: sciogliere le catene inique, togliere i legami del giogo, rimandare liberi gli oppressi e spezzare ogni giogo? Non consiste forse nel dividere il pane con l’affamato, nell’introdurre in casa i miseri, senza tetto, nel vestire uno che vedi nudo, senza trascurare i tuoi parenti? Allora la tua luce sorgerà come l’aurora, la tua ferita si rimarginerà presto. Davanti a te camminerà la tua giustizia, la gloria del Signore ti seguirà. Allora invocherai e il Signore ti risponderà, implorerai aiuto ed egli dirà: “Eccomi!”. Se toglierai di mezzo a te l’oppressione, il puntare il dito e il parlare empio, se aprirai il tuo cuore all’affamato, se sazierai l’afflitto di cuore, allora brillerà fra le tenebre la tua luce, la tua tenebra sarà come il meriggio. Ti guiderà sempre il Signore, ti sazierà in terreni aridi, rinvigorirà le tue ossa; sarai come un giardino irrigato e come una sorgente le cui acque non inaridiscono. La tua gente riedificherà le rovine antiche, ricostruirai le fondamenta di trascorse generazioni». 
Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio.

Dal Salmo 102
(in canto) Il tuo perdono chiedo Signore, tu sei grande e buono.

Misericordioso e pietoso è il Signore, lento all’ira e grande nell’amore. Non è in lite per sempre, non rimane adirato in eterno. Non ci tratta secondo i nostri peccati e non ci ripaga secondo le nostre colpe.  

Quanto il cielo é alto sulla terra, così la sua misericordia è potente su quelli che lo temono; quanto dista l’oriente dall’occidente, così egli allontana da noi le nostre colpe. Come è tenero un padre verso i figli, così il Signore è tenero verso quelli che lo temono.  

Egli sa bene di che siamo plasmati, ricorda che noi siamo polvere. Ma l’amore del Signore è da sempre, per sempre su quelli che lo temono, e la sua giustizia per i figli dei figli, per quelli che custodiscono la sua alleanza e ricordano i suoi precetti per osservarli.   

II lettera di San Paolo Apostolo ai Corinzi               2Cor 5, 18 – 6, 2

Fratelli, tutto questo viene da Dio, che ci ha riconciliati con sé mediante Cristo e ha affidato a noi il ministero della riconciliazione. Era Dio infatti che riconciliava a sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione. In nome di Cristo, dunque, siamo ambasciatori: per mezzo nostro è Dio stesso che esorta. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio. Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo fece peccato in nostro favore, perché in lui noi potessimo diventare giustizia di Dio. Poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio. Egli dice infatti: «AI momento favorevole ti ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho soccorso». Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza! Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio.

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Non di solo pane vive l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio. Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

Il Signore sia con Voi. E con il tuo Spirito
Lettura del Vangelo secondo Matteo

Gloria a te, o Signore                                                                           4, 1-11

In quel tempo. Il Signore Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, dì che queste pietre diventino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”». Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo ed essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «Sta scritto anche: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”». Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai». Allora Gesù gli rispose: «Vattene, Satana! Sta scritto infatti: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”». Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco, degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano.
Parola del Signore. Lode a te o Cristo

DOPO IL VANGELO
Ecco: ora è il tempo propizio, ecco: ora è il giorno della salvezza. Prepariamoci con molta pazienza, con molte rinunce, con armi di giustizia, per grazia di Dio. Nessuno si faccia trovare, nel giorno di redenzione, ancora schiavo del vecchio mondo di peccato.

Fratelli e sorelle, la voce dello Spirito ci chiama a seguire Gesù nel deserto della Quaresima: con cuore libero, eleviamo le nostre suppliche a Dio, Padre di misericordia, perché sostenga il nostro cammino verso la Pasqua: Ascoltaci, Padre buono.

All’inizio del tempo quaresimale, ti chiediamo di sostenere il cammino della Chiesa, perché rinnovi il proposito di seguire il Signore Gesù, ti preghiamo.

Per chi si sente troppo lontano e perduto: fa’ che scopra la tua misericordia e il tuo perdono, ti preghiamo.

Per noi tutti, perché questo tempo opportuno ci renda più attenti alle necessità dei fratelli, ti preghiamo.

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Perdona, o Dio, le colpe dei tuoi servi e purifica il nostro cuore perché possiamo cominciare con volonterosa letizia i giorni della penitenza quaresimale e meritiamo di ottenere gli aiuti che ti chiediamo con fede. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PROFESSIONE DI FEDE BATTESIMALE

 Rinunciate al peccato, per vivere nella libertà dei figli di Dio?  Rinuncio.

Rinunciate alle seduzioni del male, per non lasciarvi dominare dal peccato?    Rinuncio.

Rinunciate a satana, origine e causa di ogni peccato?  Rinuncio.

 Credete in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra?  Credo.

Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria vergine, mori e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre?   Credo.

Credete nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna?  Credo.

 Questa è la nostra fede. Questa è la fede della Chiesa. E noi ci gloriamo di professarla, in Cristo Gesù nostro Signore. Amen

SUI DONI
Ti offriamo solennemente, o Dio eterno, il sacrificio che inizia la quaresima; fa che l’esercizio della penitenza e della carità ci allontani dai nostri egoismi e, purificandoci dalle colpe, ci faccia degni di celebrare la Pasqua del Figlio tuo, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

Il Signore sia con voi. E con il tuo spirito.
In alto i nostri cuori. Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore nostro Dio. E’ cosa buona e giusta.

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. In Cristo Signore nostro si nutre la fede di chi digiuna, si rianima la speranza, si riaccende l’amore. In lui riconosciamo la tua parola che ha creato ogni cosa; in lui ritroviamo il pane vivo e vero che, quaggiù, ci sostenta nel faticoso cammino del bene e, lassù, ci sazierà della sua sostanza nell’eternità beata del cielo. Il Tuo servo Mosè, sorretto da questo pane, digiunò quaranta giorni e quaranta notti, quando ricevette la legge. Per meglio assaporarne la soavità, si astenne dal cibo; rinvigorito dalla visione della tua gloria, non avvertì la fame del corpo né pensò a nutrimenti terreni: gli bastava la parola di Dio e la luce dello Spirito che in lui discendeva. Lo stesso Pane, che è Cristo, tua vivente Parola, tu ora ci doni alla tua mensa, o Padre, e ci induci a bramarlo senza fine. Per lui, uniti ai cori degli angeli, tutti insieme innalziamo a te l’inno di lode: Santo, …

 Mistero della fede
Tu ci hai redento con la tua Croce e la tua Risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

ALLO SPEZZARE DEL PANE
Come è dolce il tuo spirito, o Signore! Coi tuoi prodigi hai reso grande il tuo popolo, in ogni tempo e in ogni luogo lo hai sostenuto. Tu sei il nostro Signore, soave e fedele, ci attendi con pazienza, disponi con bontà tutte le cose.

Sac. – Obbedienti alla parola del Salvatore e formati al suo divino insegnamento osiamo dire:
Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,  venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori,  e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.

 Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni e con l’aiuto della tua misericordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell’attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore Gesù Cristo.
Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

 Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: “Vi lascio la pace, vi do la mia pace”, non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

 La pace e la comunione del Signore nostro Gesù Cristo siano sempre con voi.
E con il tuo spirito.

 Beati gli invitati alla cena del Signore. Ecco l’Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo.

O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di’ soltanto una parola e io sarò salvato.

ATTO DI COMUNIONE SPIRITUALE

Gesù mio, credo che sei presente nel Santissimo Sacramento, Ti amo sopra ogni cosa e Ti desidero nell’anima mia, poiché ora non posso riceverti nella Santa Comunione, vieni almeno spiritualmente nel mio cuore. (Pausa di silenzio) Come già venuto, io Ti abbraccio e mi unisco totalmente a Te, e non permettere che io mi separi mai più da Te

DOPO LA COMUNIONE
Nutriti alla tua mensa, o Dio, ti chiediamo: donaci sempre il desiderio di questo Pane che ai nostri cuori incerti dà vigore di eterna sostanza.Per Cristo nostro Signore. Amen.

RITI DI CONCLUSIONE

Il Signore sia con voi. E con il tuo spirito
Kyrie eleison Kyrie eleison Kyrie eleison

Vi benedica Dio Onnipotente Padre e Figlio e Spirito Santo. Amen
Andiamo in pace. Nel nome di Cristo.