Domenica 21 febbraio 2021 inizia il cammino della Quaresima.
Per sei settimane la Chiesa ci accompagna fino alla celebrazione della Pasqua di Resurrezione.
E’ il momento più importante della vita cristiana!
Questo tempo ci invita con forza a far maturare tutta la nostra vita verso l’esperienza della Resurrezione, della vita nuova, di ciò che già ora è eterno!

Il popolo di Israele aveva vissuto la Pasqua come liberazione dalla schiavitù dell’Egitto, ma soprattutto come occasione per riconoscere il vero volto del Creatore cioè il volto di un Padre benevolo e premuroso verso tutti i suoi figli e desideroso di un legame intimo e personale con ogni uomo. Questo desiderio di Dio ha dovuto fare i conti con la miseria umana incapace di custodire questo legame di amicizia e alleanza.
Per questo il Figlio di Dio si è fatto uomo e con la sua vita ha messo finalmente in atto quella comunione che è nel cuore del Padre. Anche Lui ha vissuto la Pasqua portando la nostra povertà nel cuore del Padre, liberando l’umanità da tutte le fragilità e le paure fino a quella più grande: la morte.
C’è quindi questa terza Pasqua che è quella di ciascuno di noi che lascia le terre e le logiche delle schiavitù umane (prestigio, vizi, potere, eccessiva cura di sé, attaccamento alle cose, sfruttamento del creato e degli altri…) e passa, (quindi fa Pasqua!!!), al cuore del Padre e ci introduce nella benedizione e nella letizia di chi vive profondamente amato e per questo profondamente capace di amare ogni creatura che il Padre nella sua bontà ha fatto in maniera stupenda, una vita nuova per essere già ora, in questo tempo, uomini e donne abitati dalla Sua presenza. Il cammino della quaresima allora diventa per ogni cristiano un invito intenso a vivere il tempo che ci è dato (anche questo tempo di pandemia) come un’occasione per maturare in noi il legame con il Signore Risorto.
Significa cambiare profondamente il proprio sguardo sulla vita sentendosi custodi attenti verso il creato e ogni creatura. Come era all’inizio, quando il Creatore ha fatto bene ogni cosa e l’ha affidata alle mani dell’uomo.
Se non riduciamo in maniera infantile la quaresima a un esercizio di mediocri devozioni o di ingenui propositi di bontà ci accorgiamo che siamo davanti a uno splendido itinerario che fa maturare e crescere nella consapevolezza che seguire Gesù rende la nostra umanità… una Pasqua!
Certamente questo passaggio è grande e ci chiede di abbandonare ogni forma di mediocrità umana e di diventare più sapienti, più capaci di preghiera, più attenti agli altri, soprattutto in questo tempo difficile della vita (come d’altronde in tutti i momenti della vita.
E’ questo l’augurio e il desiderio profondo con cui la nostra comunità si prepara a vivere questo tempo di grazia nella certezza che il Signore crocifisso e risorto ci farà entrare tutti, già ora, nel cuore del Padre.
Auguro con tutto il cuore a tutti un buon cammino. don Giuseppe